Richiesta bonus asilo nido e supporto presso propria abitazione

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Contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

A chi è rivolto

Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

La circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025 fornisce i requisiti, le modalità per la presentazione delle domande e gli importi del contributo in base all’ISEE.

 

Come fare

La domanda di contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido deve essere presentata entro il 31/12/2025 all’INPS in modo autonomo o per il tramite di un patronato, dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l’onere. Deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2025, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.

 

Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 30 aprile 2026.

 

La domanda di contributo per il supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione. Deve essere accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, a causa di una grave patologia cronica.

Cosa serve

Per attivare il servizio occorre:

presentare domanda entro il 31/12/2025 sul portale INPS o tramite Patronato, indicando le mensilità di frequenza del nido compreso tra gennaio e dicembre 2025 fino un massimo di 11 mensilità.

Da allegare:

  • Fattura mensile contenente la denominazione dell’asilo nido con i dati sociali che identificano lo stesso, estremi della fattura, i dati identificativi dell’intestatario della fattura. Nello specifico, la fattura deve riportare nell’oggetto della stessa: la descrizione del servizio erogato, mese e anno a cui si riferisce la prestazione a imborso, nome e cognome o codice fiscale del minore, importo;
  • Documentazione relativa al pagamento effettuato con modalità tracciabili a favore dell’asilo nido.

 

Per provare il pagamento deve essere allegato alternativamente:

  • La copia del bonifico bancario/postale attestante l'esecuzione del pagamento mensile, prodotta su carta intestata della banca o di Poste italiane S.P.A. dalla quale risulti l'avvenuto addebito sul conto corrente del richiedente (non sono ammessi ordinativi di bonifico revocabili o documentazione relativa a operazioni di home banking da cui non risulti l’avvenuta esecuzione del pagamento);
  • l’assegno bancario non trasferibile;
  • le altre forme di pagamento, purché tracciabili e chiaramente riferibili alla spesa in argomento (ad esempio, pagamenti con carta di credito, carta di debito, bancomat) sostenuta dal richiedente il contributo;
  • la ricevuta di pagamento effettuato tramite PagoPA, comprensivo dell’avviso di pagamento inviato dall’Ente locale. È necessario che il documento riporti l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV). Tale codice è un numero, conforme per formato agli standard stabiliti da AgID (Agenzia per l'Italia Digitale), che può essere generato solo dall'Ente creditore e costituisce l'elemento identificativo delle operazioni che transitano su PagoPA;
  • per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro dell’avvenuto pagamento della retta o la trattenuta in busta paga.

 

I giustificativi del pagamento devono indicare l’importo pagato ed essere riconducibili al genitore che ha presentato la domanda allegando, ove sia necessario, idonea documentazione.

 

Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse devono essere inviate con un unico file.

 

La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 30 aprile 2026 indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere, esclusivamente tramite il citato sevizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), disponibile sul sito dell’Istituto, o il servizio “Bonus nido” presente nell’app “INPS mobile”. Non verranno presi in considerazione allegati pervenuti con altre modalità.

 

Il rimborso non può eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell’utente.

  • Nel caso di domanda di contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione deve essere allegata un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.

Cosa si ottiene

Richiesta bonus asilo nido e supporto presso propria abitazione

Tempi e scadenze

Le domande per il 2025 vanno presentate entro il 31/12/2025.

Accedi al servizio

Le domande per il Bonus asilo nido 2025 possono essere presentate esclusivamente online, sul sito INPS o presso i patronati.

Accedi

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Servizi sociali

Via Sant'Antonio 11 - Jesolo (VE), 30016
Argomenti:

Procedure collegate all'esito

Le domande sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica e nei limiti di spesa annui.

 

Il servizio di pagamento del contributo sui rapporti dotati di IBAN è integrato con il nuovo “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI). Al momento della presentazione di una nuova domanda o della modifica delle modalità di pagamento o del conto corrente di accredito di una domanda accolta, è possibile selezionare uno degli eventuali IBAN già registrati e utilizzati presso l’Istituto per altre prestazioni o indicarne uno nuovo.

 

In caso di pagamento su IBAN con istituto estero “AREA SEPA” deve essere allegato il modulo di identificazione finanziaria (modulo “MV70”, reperibile nella sezione moduli del sito dell’INPS) timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera o corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o da una dichiarazione della banca emittente, dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente.

 

Il contributo massimo erogabile per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido è determinato in base al valore dell’ISEE minorenni presente l’ultimo giorno del mese precedente a cui si riferisce la mensilità.

 

 

Il contributo riconosciuto per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione è erogato in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente fino all’importo massimo concedibile. Ai fini della misura viene preso a riferimento l’ISEE minorenni valido alla data di protocollazione della domanda.

 

Copertura geografica

Tutta l'area comunale

Ultimo aggiornamento: 27/03/2025, 12:07

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