Le persone che hanno smarrito un oggetto sul territorio comunale devono farne denuncia alle autorità competenti (es. Polizia Locale, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato).
Chi trova una cosa mobile di cui non conosce la proprietà deve consegnarla, il più presto possibile, al Sindaco del Comune in cui l’ha trovata (art. 927 c.c.) ovvero ad una delle Forze dell'Ordine presenti nel territorio. Il Comando di Polizia Locale rilascia al ritrovatore un verbale e sulla base degli elementi in proprio possesso provvede a rintracciare il legittimo proprietario.
Se la ricerca produce esito negativo l’oggetto viene depositato presso l’ufficio Provveditorato per la custodia degli oggetti smarriti rinvenuti da qualsiasi soggetto o da pubblici ufficiali. Successivamente, con avviso semestrale affisso all’Albo Pretorio, viene reso pubblico l’elenco dei beni rinvenuti.
L’elenco è visionabile all’indirizzo https://www.comune.jesolo.ve.it/articolo_tematico/oggetti-e-beni-rinvenuti/.
La pubblicazione dell’elenco consente al legittimo proprietario di rivendicare la proprietà del bene.
Trascorso un anno dalla pubblicazione degli oggetti smarriti all’Albo Comunale, senza che ne sia stata rivendicata la proprietà, l’ufficio Provveditorato avvisa i ritrovatori che hanno facoltà di ritirare i beni stessi entro un determinato periodo. Dopodiché degli oggetti non ritirati ne acquisisce la proprietà il Comune di Jesolo, che ha facoltà di venderli mediante asta pubblica.
I pubblici ufficiali, nell’espletamento delle proprie funzioni, non rivestono la qualifica di ritrovatori e non hanno alcun diritto sui beni ritrovati.