Assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (L.R. 39/2017)
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Servizio attivo
L’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica avviene attraverso l’indizione di bandi di concorso da parte dei comuni ai quali possono partecipare i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
A chi è rivolto
- cittadini italiani;
- cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30;
- titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3;
- titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251;
- stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno, almeno biennale, e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza anagrafica nel Veneto alla data di scadenza del bando;
- non essere stati condannati per il reato di “Invasione di terreni o edifici” di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti cinque anni;
- non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero. A tal fine non si considerano la proprietà o altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale in cui risiedono i figli, se quest’ultima è stata assegnata al coniuge in sede di separazione o divorzio o comunque non è in disponibilità del soggetto richiedente, fermo restando quanto stabilito dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”;
- non essere stati assegnatari in proprietà immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario;
- situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’ISEE-ERP del valore non superiore ad € 22.615,00;
- non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.
Descrizione
Ai sensi della L.R. 39/2017 l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica avviene mediante partecipazione a bando di concorso indetto dal comune nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa. Nel bando sono riportati i requisiti per la partecipazione e le condizioni per l’attribuzione dei punteggi. La graduatoria è valida per un anno, prorogabile per un ulteriore anno, ed è utilizzabile per le assegnazioni in affitto degli alloggi che si rendano disponibili nel periodo di validità della stessa.
Come fare
La domanda può essere presentata dai cittadini dotati di SPID direttamente on-line sulla piattaforma ERP regionale all’indirizzo https://erp.regione.veneto.it oppure tramite appuntamento con i CAF convenzionati con il comune di Jesolo:
CAF | INDIRIZZO | TELEFONO | GIORNI | ORARI |
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ALAR IMPRESA SRL | via A. Garibaldi, 3 JESOLO | 0421 952858 | venerdì | 9.30-12.30 e 14.30-17.30 |
CGN SRL DIGANTO MULTISERVIZI SRLS | Largo centro commerciale, 44 JESOLO | 0421 567388 - 389 9216474 | da lunedì a sabato | 10.00 -13.00 e 16.00-22.00 |
CONFCONTRIBUENTI SRL | via A. Garibaldi, 3 JESOLO | 0421 952858 | venerdì | 9.30-12.30 e 14.30-17.30 |
UIL SPA | Piazzetta Jesolo, 15 JESOLO | 0421 952368 | martedì e venerdì | 8.30-12.30 |
Cosa serve
- marca da bollo da € 16,00;
- documento di identità valido;
- titolo per il soggiorno in Italia proprio (se proveniente da Paesi extra Unione Europea) e di tutti i componenti del nucleo familiare; nel caso in cui il permesso di soggiorno sia biennale è necessario presentare un contratto di lavoro e/o un documento che attesti un lavoro subordinato o autonomo;
- attestazione ISEE ordinario o corrente in corso di validità.
Le seguenti condizioni possono essere attestate mediante apposito modulo di autocertificazione:
- periodi di residenza anagrafica (indicare le date precise dei periodi di residenza anche in caso di residenza in diversi comuni) o attività lavorativa in Veneto;
- nucleo familiare di nuova formazione:
- dichiarazione di essere nucleo familiare di nuova formazione costituito da coppia che abbia contratto matrimonio o coppia che si trova nelle condizioni di cui alla L. 20/05/2016, n. 76 da non oltre tre anni dalla data di pubblicazione del bando (purchè, in caso di convivenza, la stabile convivenza abbia avuto inizio almeno due anni prima dalla data di pubblicazione del bando)
- dichiarazione che il matrimonio, l’unione civile o la convivenza avvenga prima dell’assegnazione dell’alloggio;
- genitore solo con figli a carico;
- condizione di emigrato italiano che dichiara di rientrare in Italia per stabilirvi la residenza;
- anzianità di collocazione in graduatoria ERP negli ultimi 10 anni;
- morosità incolpevole;
- stato di gravidanza.
Le seguenti condizioni devono essere attestate mediante apposita documentazione rilasciata dall’autorità competente:
- certificazione della Commissione Medica per l’invalidità INPS nel caso nel nucleo familiare sia presente una persona con disabilità superiore ai due terzi;
- certificazione della Commissione Medica per l’invalidità INPS nel caso nel nucleo familiare sia presente una persona portatrice di handicap grave (ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/92);
- documentazione attestante le condizioni di antigienicità o di sovraffollamento dell’alloggio occupato (di data non inferiore ad un anno dalla data di pubblicazione del bando) o presenza di barriere architettoniche in alloggio occupato da portatore di handicap motorio, rilasciate da competente autorità;
- provvedimento esecutivo di rilascio dell’alloggio non intimato per inadempienza contrattuale, fatte salve le cause di morosità incolpevole (es: provvedimento giudiziale di sfratto per finita locazione; ordinanza di sgombero; verbale di conciliazione; altra documentazione dimostrativa dell’impossibilità di utilizzare l’alloggio; …);
- dichiarazione comprovante lo stato di mancanza di abitazione da almeno un anno per i richiedenti privi di alloggio;
- dichiarazione dell’ente che ha assegnato la dimora nel caso di alloggio procurato a titolo precario dall’assistenza pubblica (per i residenti a Jesolo: da richiedere presso l’U.O. servizi sociali, giovanili, istruzione, servizi amministrativi e al pubblico, previo appuntamento, telefonando al n. 0421-359180/359188/359179);
- dichiarazione rilasciata dall’U.O. Politiche sociali del comune di Jesolo di “nucleo familiare in carico al servizio sociale del comune di Jesolo in situazioni di fragilità socio-economica a fronte di un progetto individualizzato condiviso e rispettato” da richiedere presso l’U.O. servizi sociali, giovanili, istruzione, servizi amministrativi e al pubblico, previo appuntamento, telefonando al n. 0421-359180/359188/359179.
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
Le domande possono essere presentate dalle ore 9.00 del 05 novembre 2024 alle ore 12.00 del 13 dicembre 2024.
Accedi al servizio
Richiedi onlineUffici che erogano il servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Costi
Marca da bollo da € 16,00.
Procedure collegate all'esito
Il comune che ha indetto il bando, o l’ATER qualora delegata, procede all’istruttoria delle domande e alla formazione della graduatoria provvisoria che viene approvata dal comune stesso e pubblicata all’albo pretorio per trenta giorni consecutivi.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria, gli interessati possono presentare ricorso alla commissione alloggi di cui all’articolo 33 della legge regionale 3 novembre 2017, n. 39. La commissione alloggi decide i ricorsi pervenuti e trasmette le risultanze al comune. La graduatoria definitiva, redatta tenendo conto dei ricorsi decisi, è pubblicata con le stesse modalità previste per la graduatoria provvisoria.
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni consultare il bando ed i seguenti siti:
https://www.regione.veneto.it/web/casa
Normativa di riferimento:
- Legge Regionale 3 novembre 2017, n. 39 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica” e successive modifiche e integrazioni;
- Regolamento regionale 10 agosto 2018, n. 4 “Regolamento Regionale in materia di edilizia residenziale pubblica. Articolo 49, comma 2, legge regionale 3 novembre 2017, n. 39”.
Graduatoria provvisoria bando ERP 2022
Copertura geografica
Ultimo aggiornamento: 10/12/2024, 13:18
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