Descrizione
L'assessore replica alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall'opposizione sulla variazione di bilancio approvata nella scorsa seduta del Consiglio comunale
23 giugno 2024
"Sorprende che a sollevare una polemica sulle iniziative messe in campo dall'amministrazione per sostenere le presenze turistiche durante i mesi invernali sia proprio chi, durante il proprio mandato, ha contribuito a erodere questo indicatore". Lo afferma l'assessore al turismo della Città di Jesolo, Alberto Maschio, rispondendo alle dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dal consigliere Valerio Zoggia. "Sono sempre stato dell'idea che esistano eventi capaci di generare indotto economico, e quindi quando possibile andrebbero realizzati nei periodi di bassa stagione, e altri che invece hanno lo scopo di portare il brand della città in giro per il mondo. Per questo abbiamo deciso di non destinare più il 100% del budget a disposizione dell'assessorato al turismo per l'organizzazione di eventi, ma di tenere una quota per la comunicazione di Jesolo. Qui si inseriscono, ad esempio, la nuova partnership siglata con Radio Deejay, il grande evento con Radio Company che già l'anno scorso fu un successo e il rilancio della collaborazione con le emittenti del network Klasse Uno. In questo stesso solco si inserisce l'evento cui fa riferimento il consigliere Zoggia, che non sarà una sorta di grande brindisi, né qualcosa di simile a quella gara di vini che ricorda lo stesso consigliere, costata oltre 200.000 euro, svoltasi a porte chiuse e che non produsse nemmeno un articolo sui giornali locali, bensì un progetto più ampio per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche già presenti sul territorio ma poco valorizzate. Jesolo è un nome noto, un brand riconosciuto, ma dopo dieci anni di totale immobilismo dal punto di vista comunicativo, delega che peraltro era in capo proprio all'ex sindaco Zoggia, ora c'è bisogno di qualche sforzo in più per recuperare il terreno perso e riportarlo al vecchio smalto. Siamo soddisfatti dei primi risultati ottenuti, i dati pubblicati dagli operatori del comparto certificano la ripresa delle riprese negli ultimi due anni e ciò succede, al di là del Covid, dopo dieci anni in cui l'indicatore era sceso sotto i 5,5 milioni nonostante i proclami della precedente amministrazione che annunciava di farlo salire sopra i 7 milioni. Per alimentare i flussi turistici durante i mesi lontani dall'estate non bastano gli eventi, ma c'è bisogno di puntare sulle bellezze, la storia e le peculiarità della città".