Descrizione
19 dicembre 2024
Il 13 gennaio 2025 entreranno nel vivo i lavori del primo lotto per la messa in sicurezza idraulica del centro storico. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, nel corso di una serata pubblica svoltasi nella sala consiliare del municipio organizzata per illustrare alla cittadinanza i dettagli dell’intervento. A fine novembre ha preso avvio la prima fase dei lavori consistente nelle attività di allestimento del cantiere, prelievi del terreno, analisi e tracciamento. Con l’anno nuovo si procederà alla chiusura delle strade e alla realizzazione dei primi lavori. L’intervento riguarda un’area estesa del centro storico che comprende via Goldoni, via Botticelli, via Guardi, via Lega e un tratto di via Roma Destra. Il progetto è stato condiviso fin dall’inizio con Veritas, i cui tecnici hanno fornito il proprio supporto operativo sin dalle prime fasi di progettazione e tale supporto continuerà nella parte attuativa del cantiere.
Il progetto prevede il rinnovo della fognatura meteorica e nera nonché della rete di acquedotto, con i relativi allacci alle utenze esistenti. La realizzazione delle opere comporta un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro, di cui 2,5 milioni derivanti dall’accensione di un mutuo da parte del Comune e 1,5 milioni stanziati da parte di Veritas infine 500.000 euro ottenuti attraverso un contributo di Regione Veneto. La durata totale del cantiere sarà di circa 1 anno e mezzo.
Tutte le informazioni sono state rese note nel corso della serata alla presenza di residenti e dei rappresentanti del comitato cittadino Jesolo 2, durante la quale il sindaco ha inoltre spiegato che relativamente agli allacci delle nuove linee, quello alla rete di acquedotto sarà completamente gratuito per gli utenti mentre quello alla fognatura meteorica e nera sarà a carico dei privati esclusivamente per la parte di interventi da realizzare all’interno delle loro proprietà, ma l'ente offrirà gratuitamente l’espletazione delle pratiche amministrative. I nuovi allacci dovranno essere realizzati solo al termine dei lavori nelle aree pubbliche.