Incrocio via Roma destra – via Sauro, inizia la seconda fase di sperimentazione

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Avviati la nuova raccolta dati e i test sui semafori, in corso valutazioni su interventi strutturali

Data pubblicazione:

10 Gennaio 2025

Data scadenza:

10 Gennaio 2025

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Con le festività natalizie termina la prima fase di sperimentazione all'incrocio tra via Roma destra e via Nazario Sauro, cosiddetto "Casablanca", volta a monitorare la dinamica della viabilità con l'apposizione di uno stop per i veicoli provenienti dal ponte Cavetta in alternativa alla regolazione semaforica. Tale scelta ha seguito la realizzazione e messa in funzione delle due rotatorie sul ponte Cavetta, opera che in solo due mesi ha dato una risposta assolutamente soddisfacente con un miglioramento delle condizioni di viabilità e di vita di residenti, lavoratori e ospiti della città.

 

La prima fase di sperimentazione della nuova viabilità è stata accompagnata da un rilevamento dei flussi che ha certificato una netta prevalenza di quelli provenienti dalle due direttrici da e per via Sauro, mentre assai minore è il carico veicolare proveniente dal ponte Cavetta. A ciò è corrisposta una netta e facilmente riscontrabile fluidificazione della viabilità che non ha risentito nemmeno del traffico intenso registrato durante i giorni con i picchi di presenze del periodo natalizio.

 

Archiviate le festività, nei prossimi giorni prenderà avvio la seconda fase di sperimentazione e monitoraggio definita dall’amministrazione comunale già durante la progettazione delle rotatorie prevedendo una riattivazione condizionata degli impianti semaforici con la possibilità di riparametrarne i tempi, la prosecuzione della registrazione dei flussi, l’esecuzione di ulteriori interventi su segnaletica e manufatti. Le operazioni consentiranno di raccogliere nuovi dati e informazioni utili a rilevare vantaggi e svantaggi delle modifiche, procedendo così gradualmente al rinnovo complessivo della viabilità contenendo i costi ed efficientando la spesa solo alle opere realmente utili al miglioramento della circolazione.

 

Come ripetutamente evidenziato dal sindaco Christofer De Zotti anche nel corso delle recenti sedute di Consiglio comunale, tra le ipotesi al vaglio vi è anche quella di sviluppare nuove possibili infrastrutture. La sperimentazione in corso, che prevede anche simulazioni complesse, permetterà nuove valutazioni utili a tal fine.

 

Dichiarazione del sindaco De Zotti: “L’impegno di questa amministrazione sul fronte della viabilità è difficilmente paragonabile con quanto fatto in passato. Basterebbe l’esempio delle due rotatorie, opere rivoluzionarie di cui per trent’anni si è solo parlato e che ancora oggi qualcuno vorrebbe strumentalmente mettere in discussione, e che senza tanti proclami sono state concretizzate in due anni e mezzo di mandato. Ma ricordiamo, tra gli interventi promossi da questa amministrazione, anche la nuova viabilità di piazza della Repubblica, i sensi unici delle strade laterali di via Bafile, le due rotatorie in via Roma Sinistra che saranno cantierate nel corso del 2025, la bretella verso Cortellazzo che procede spedita verso la cantierizzazione, il lavoro sulla Via del Mare e la viabilità verso Cavallino-Treporti. Senza dimenticare che la scorsa estate proprio il servizio della Polizia locale all’incrocio Casablanca ha nettamente migliorato le condizioni del traffico nei periodi di massimo picco, congiuntamente al divieto di svolta nei weekend su via Damiano Chiesa. Capisco gli attacchi, spesso strumentali, di alcuni politici sul tema della viabilità e non stupisce che qualcuno di loro rimembri in ogni occasione un passato lontano, trovando addirittura il tempo di disegnare vignette per i social network. Alle parole noi abbiamo risposto con i fatti, prendendoci la briga di fare più che di criticare o fermarci alle parole. Ci siamo assunti la responsabilità di intervenire dopo attenta la valutazione, e lo stesso continueremo a fare, sapendo di non essere ‘nati imparati’ come altri e basandoci su elementi oggettivi per trovare le soluzioni migliori senza sprecare i soldi degli jesolani. Ai cittadini, a cui preferiamo rivolgerci e a cui rendiamo conto, chiedo pazienza e fiducia, le stesse che hanno dimostrato in queste settimane in cui li abbiamo ascoltati, perché è insieme che stiamo individuando il modo migliore per rendere le strade di Jesolo più fluide, più vivibili e meno inquinanti per tutti, a partire proprio da chi vive questa città dodici mesi l’anno”.

Ultimo aggiornamento: 10/01/2025, 11:19

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