Descrizione
Martedì 28 gennaio l’amministrazione sottoporrà al Consiglio comunale un accordo di pianificazione con un soggetto privato per la creazione di un nuovo villaggio turistico al confine ovest del territorio comunale. Il progetto prevede lo sviluppo di un’ampia area di circa 20 ettari compresa fra via La Bassa e il ponte di via Roma Destra, collegamento con il territorio di Cavallino Treporti.
Il nuovo camping, a forte vocazione naturale e in stretto collegamento con l’ambiente fluviale, disporrà di una serie di aree e piazzole attrezzate per piccoli bungalows, case mobili e
glamping nonché di spazi liberi per camper o mezzi propri dei clienti. Verranno
recuperati i manufatti esistenti per offrire una proposta di
albergo diffuso e saranno poi presenti una serie di edifici per servizi e attrezzature del campeggio, oltre che piscine, aree gioco e campi sportivi. È infine prevista la creazione di
una struttura ad uso foresteria adibita all’alloggio del personale del villaggio, con una previsione di 80 nuovi posti di lavoro. Complessivamente il camping potrà accogliere
2.400 persone.
L’accordo tra le parti, aggiornamento di una precedente proposta, prevede un ampio beneficio pubblico a partire dall’incremento del contributo straordinario che passa da circa 700.000 euro a 1 milione di euro. Per ciò che riguarda le opere, il soggetto privato si farà carico della realizzazione di un percorso ciclopedonale panoramico lungo l’argine del fiume Sile della lunghezza complessiva di circa 4,5 chilometri, dall’area dell’insediamento sino a via Aleardi. Verranno inoltre riqualificate due aree: la prima di circa 1.200 metri quadrati sotto l’impalcato del ponte sul fiume Sile e nelle sue vicinanze, con il completamento dei raccordi stradali e ciclopedonali, l’installazione dell’impianto di illuminazione a basso inquinamento luminoso e il posizionamento di elementi di arredo; la seconda sorge lungo via La Bassa ed è l’area destinata a canile che è entrata in disponibilità dell’amministrazione comunale a seguito di una donazione. Qui saranno demoliti i manufatti esistenti, sistemata la vegetazione e ripulita l’intera area che verrà quindi messa nuovamente a disposizione dell’ente per una valorizzazione, preferibilmente con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato operanti nel mondo degli animali.
“Si tratta di un progetto importante che va ad ampliare l’offerta di open air di Jesolo, contribuendo alla diversificazione e al completamento dell’offerta del comparto ricettivo. In questo periodo storico si registra un incremento delle presenze proprio in questo segmento, e di conseguenza delle località dove è più sviluppato. Parallelamente il settore alberghiero si sta muovendo verso una riduzione del numero dei posti letto investendo sull’ampliamento delle metrature delle camere e l’incremento dei servizi, e quindi non genererà forti aumenti in numero di presenze in questa fase – commenta il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. Con la revisione dell’accordo, inoltre, crescono le ricadute positive per il territorio a partire dallo sviluppo di un lungo tratto di pista ciclopedonale che collegherà la zona del faro al centro di Jesolo, ma poi anche con la sistemazione di due grandi aree che ne hanno bisogno”.