Descrizione
L’amministrazione comunale ha incontrato ieri, giovedì 27 marzo, i vertici Veritas per definire le prossime attività di contrasto all’abbandono di rifiuti. Al tavolo hanno partecipato il sindaco Christofer De Zotti, il vicesindaco Luca Zanotto e l’assessore all’ambiente Martina Borin in rappresentanza dell’amministrazione, poi il consigliere Veritas Michele Bison e un gruppo di tecnici per l’azienda di servizi ambientali. L’incontro aveva l’obbiettivo di coordinare i controlli a seguito di alcuni episodi registrati sul territorio comunale, per i quali l’ente ha già avviato degli approfondimenti al fine di individuare i responsabili. Le verifiche stanno riguardando, in particolare, l’abbandono di materiale di risulta da cantieri edili in due zone prossime ai confini Ovest ed Est della città.
“Sono gesti intollerabili – commenta il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti - In questi mesi abbiamo intensificato la collaborazione con Veritas e stiamo vedendo i primi risultati di questo lavoro. Avendo registrato ulteriori episodi di abbandono di rifiuti nelle ultime settimane, però, abbiamo deciso di potenziare i controlli e procedere sistematicamente agli approfondimenti per individuare e sanzionare i responsabili, che in alcuni casi possono incorrere anche in violazioni di carattere penale”.
Nelle scorse settimane il Comune di Jesolo si è dotato di due nuove fototrappole per il contrasto all’abbandono di rifiuti, le prime in dotazione direttamente all’ente, che si aggiungono alle numerose già di proprietà di Veritas e installate sul territorio comunale.
Nel corso del 2024 gli agenti della Polizia locale di Jesolo hanno effettuato oltre 630 controlli sul rispetto delle norme di tutela ambientale e decoro urbano. I controlli specifici sull’abbandono di rifiuti sono stati 49. Complessivamente nell’anno passato sono state accertate 124 violazioni (le sanzioni amministrative ammontano a 300 euro) a regolamenti e norme di tutela ambientale.