Bilancio sociale 2005
Descrizione
Come abbiamo già più volte detto, il bilancio sociale è uno strumento di rendicontazione della responsabilità sociale di una organizzazione, pubblica o privata che sia. Uno degli elementi che lo caratterizzano è quello di essere assolutamente volontario. Questa amministrazione, nel cammino verso la modernizzazione e l’innovazione, a tutto vantaggio dei cittadini e di tutti i portatori di interessi, ha sperimentato, iniziando con l’anno 2003, il bilancio sociale. Siamo arrivati alla 3° edizione ed ogni anno si lavora per diversi mesi alla realizzazione di questo documento, attivando forme di consultazione legate a questo progetto. Nel corso di questi tre anni sono stati pubblicati libri sull’argomento e avviati laboratori di studio e sperimentazione. Abbiamo la soddisfazione di aver iniziato quando non più di 30 amministrazioni pubbliche avevano avviato questa esperienza. Non c’erano modelli, non c’erano ancora studi approfonditi nell’ambito della rendicontazione pubblica. Abbiamo creato il nostro modello discutendolo all’interno dell’organizzazione attraverso questo formidabile gruppo chiamato “Officina del bilancio Sociale”. Proprio un’officina che ha studiato, prodotto e costruito pezzo per pezzo il nostro bilancio sociale. E così, quasi inaspettatamente, è arrivato questo premio prestigioso, l’Oscar di Bilancio, che mi ha reso orgoglioso di tutti i dipendenti che a qualsiasi titolo hanno lavorato con entusiasmo affinché questa Amministrazione raggiungesse uno dei suoi obiettivi: migliorare la comunicazione con il cittadino. Ora esistono anche le linee guida per il Bilancio Sociale. Infatti il 17 febbraio 2006 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, ha emesso una direttiva sulla rendicontazione sociale nelle Pubbliche Amministrazioni, ribadendo che “La rendicontazione sociale delle amministrazioni pubbliche risponde alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori, siano essi singoli cittadini, famiglie, imprese, associazioni, altre istituzioni pubbliche o private, consentendo loro di comprendere e valutare gli effetti dell’azione amministrativa”. La direttiva ribadisce inoltre che nel quadro degli indirizzi di modernizzazione delle amministrazione pubbliche, particolare rilevanza assume ormai da anni l’adozione di iniziative e strumenti di trasparenza, relazione, comunicazione e informazione volti a costituire un rapporto aperto e proficuo con cittadini ed utenti. Il processo di rendicontazione sociale, una volta innescato, e verificato che la strada intrapresa è corretta anche dal punto di vista tecnico, è un processo irreversibile, a prescindere dai protagonisti che ne hanno dato vita. Penso che per voi cittadini, comunicare ciò che si è fatto, in modo trasparente e comprensibile, sia una necessità da cui le amministrazioni future non potranno più prescindere, essendoci in atto una rivoluzione culturale, di cui Jesolo ancora una volta si è fatto interprete tra i primi, ma che ora viene riconosciuta anche a livello nazionale, come la circolare dimostra.
Continuiamo insieme questa svolta culturale.
Francesco Calzavara