I titolari di scarichi di acque reflue domestiche o assimilate in zone non servite dalla pubblica fognatura devono richiedere l'autorizzazione ad immetterle, previo idoneo trattamento, in acque superficiali o negli strati superficiali del suolo per sub-irrigazione;
L'autorizzazione allo scarico delle acque reflue è necessaria per ottenere il certificato di agibilità di un immobile.
Può essere presentata dal proprietario o titolare di permesso di costruire e/o conduttore di edifici, o parti di edifici, non collegati o non collegabili alla pubblica fognatura.
Il richiedente deve compilare il seguente modello:
L'autorizzazione viene rilasciata entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il richiedente, o suo delegato, ritira l'autorizzazione presso l'Ufficio Amministrativo Tecnico - 2° piano - Ufficio Tecnico
Qualora la documentazione non sia già stata acquisita agli atti del Comune e facenti parte del progetto edilizio è necessario presentare:
Al momento del ritiro dell'autorizzazione è necessario presentare:
L'autorizzazione ha validità quadriennale ed è rinnovata automaticamente alla scadenza qualora non siano intervenute modifiche al sistema di fognario o alla qualità delle acque reflue prodotte. L'autorizzazione decade nel caso in cui la zona sia successivamente servita da rete fognaria comunale.
Se viene attivato uno scarico senza autorizzazione, la legge prevede sanzioni molto elevate che vanno da un minimo di € 6.000,00 ad un massimo di € 60.000,00; tali sanzioni sono stabilite da un minimo di € 600,00 ad un massimo di € 3.000,00 qualora lo scarico sia relativo ad un edificio isolato ad uso abitativo.
Se viene attivato uno scarico senza autorizzazione, la legge prevede sanzioni molto elevate che vanno da un minimo di € 6.000,00 ad un massimo di € 60.000,00; tali sanzioni sono stabilite da un minimo di € 600,00 ad un massimo di € 3.000,00 qualora lo scarico sia relativo ad un edificio isolato ad uso abitativo.