Interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari
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Servizio attivo
Con la deliberazione della Giunta regionale n. 295 del 16/03/2021 la Regione del Veneto ha approvato gli indirizzi integrati di programmazione per l’attuazione di interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari.
A chi è rivolto
Chi è il caregiver
La legge n. 205 del 27/12/2017, all’art. 1, c. 255 definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20/05/2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’art. 33, c.3, della legge 05/02/1992, n. 104, di un familiare entro il 3° grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’art. 3, c. 3 della legge 05/02/1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11/02/1980, n. 18.
Descrizione
I sostegni destinati ai caregiver, programmati nel piano regionale, sono articolati in due specifici interventi sulla base delle priorità definite dal DM del 27/10/2020:
- Intervento A.1 – destinato ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata
- Intervento A.3 – destinato ai programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita
Intervento A.1
destinato ai caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata:
- “CGb plus” –persone non autosufficienti con elevato bisogno assistenziale i cui bisogni sono rilevati nell’ambito della rete dei servizi sociali e, per la parte sanitaria, dal Medico di Medicina Generale e comprendono tutte le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale. Viene previsto un intervento di sostegno mensile di € 400,00 ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 50.000,00 per i maggiorenni e a € 65.000,00 per i minorenni; (*)
- “CGmgs” –persone affette da decadimento cognitivo accompagnato a gravi disturbi comportamentali o a persone con disturbi neurosensoriali che necessitano di supervisione ed assistenza continuativa a tutela della propria o altrui incolumità. Viene previsto un intervento di sostegno mensile di € 400,00 ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 50.000,00; (*)
- “CGa” – persone con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore. L’intervento si caratterizza per la precedente o contestuale presa in carico da parte dei servizi di assistenza domiciliare integrata. Viene previsto un intervento mensile di € 800,00 ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 60.000,00 per i maggiorenni e € 65.000,00 per i minorenni; (*)
- “CGsla” – persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 2.000,00, modulato sulla base della condizione economica dell’assistito ed è condizionato ad ISEE socio sanitario inferiore ad € 60.000,00; (*)
- "CGf” – persone con disabilità fisica e motoria di età compresa tra i 18 e i 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L. 104/92) e l’indennità di accompagnamento. Il sostegno è rivolto a progetti di aiuto alla persona gestiti direttamente dagli interessati sulla base di piani personalizzati. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 1.000,00, modulato sulla base del progetto personalizzato e non viene condizionato ad ISEE; (*)
- “CGp” – persone con disabilità psichica ed intellettiva di età compresa tra i 3 e i 64 anni a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (art. 3, comma 3, L.104/92) con presenza di indennità di accompagnamento. Il supporto si concretizza in interventi assistenziali che devono integrarsi in un progetto unitario. Viene previsto un sostegno mensile minimo di € 400,00 e massimo di € 706,00, modulato sulla base del progetto personalizzato e non viene condizionato ad ISEE; (*)
(*) per ulteriori specifiche dei singoli interventi consultare il DDR dell’UO Non Autosufficienza della Regione del Veneto n. 52 del 30/11/2021, n. 36 del 16/09/2024, la DGR n. 157 del 24/02/2023 e la DGR n. 229 del 13/03/2024.
Intervento A.3
programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita – persone non autosufficienti accolte in regime residenziale (non in forma privata)
Qualora il sostegno sia rivolto a caregiver di persone in condizioni di disabilità gravissima rivalutata in sede di UVMD trovano applicazione, per il riconoscimento e per la definizione della misura, i requisiti ed i contenuti specifici sopra descritti.
Qualora invece l’intervento a favore del caregiver sia riferito ad una persona non autosufficiente o con disabilità che non rientra nella condizione di disabilità gravissima ma grave come definito dalla DGR n. 265/2023, viene previsto un intervento di sostegno mensile dell’importo minimo di € 400,00 e massimo di € 600,00 modulato dall’UVMD sulla base del carico assistenziale. La misura, limitatamente alle persone non autosufficienti per le quali è prevista la valutazione con scheda SVaMA è condizionata ad una soglia ISEE non superiore a € 16.700,00.
Nel merito del riconoscimento degli interventi si richiama il punto 3.3 delle “Disposizioni applicative per la revisione del sistema delle impegnative di cura” di cui all’Allegato E della DGR n. 1558/2023, nell’ambito della riqualificazione delle impegnative di cura domiciliare di basso bisogno assistenziale (punteggio minimo della SVaMA semplificata valore di 11). Viene garantita la continuità delle prese in carico in atto alla data di entrata in vigore del presente provvedimento sulla base dei criteri definiti dalla DGR 1558/213.
(***) per ulteriori specifiche dei singoli interventi consultare il DDR dell’UO Non Autosufficienza della Regione del Veneto n. 52 del 30/11/2021, n. 36 del 16/09/2024, la DGR n. 157 del 24/02/2023 e la DGR n. 229 del 13/03/2024.
Come fare
Le domande vanno presentate utilizzando apposita modulistica cartacea predisposta ed approvata dalla Regione del Veneto.
Le domande di CGb, CGb plus CGm e CGmgs vanno presentate ai Comuni di residenza. Per accedere al servizio è necessario prenotare un appuntamento e presentarsi poi presso l'ufficio con la documentazione necessaria.
Le domande di CGa, CGsla, CGf e CGp vanno presentate al Distretto Unico.
Per informazioni dettagliate sulle tipologie di caregiver familiare, sui requisiti specifici necessari per la richiesta e sui contributi erogati, consultare la DGRV 295 del 16 marzo 2021, il DDR n. 52 del 14/01/2022 e il DDR n. 36 del 16/09/2024.
Per informazioni dettagliate sulle tipologie di caregiver familiare, sui requisiti specifici necessari per la richiesta e sui contributi erogati, consultare alla fine di questa pagina la DGRV 295 del 16 marzo 2021 e il DDR n. 52 del 14/01/2022.
Cosa serve
Per attivare il servizio occorre:
- domanda da presentare su moduli predisposti dalla Regione
- attestazione ISEE rilasciata dai CAAF abilitati relativa al nucleo familiare in cui risiede la persona non-autosufficiente
- scheda SVaMA semplificata, sanitaria e consenso alla UVMD
Cosa si ottiene
Ammissione alla graduatoria della misura denominata Interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari
Tempi e scadenze
Durata del beneficio
La misura ha carattere sperimentale. Gli interventi sono previsti per 12 mensilità e vengono rinnovati di anno in anno al permanere dei requisiti con conseguente rivalutazione della situazione della persona assistita mediante UVMD (Unità Valutativa Multi Dimensionale) e compatibilmente con le risorse a disposizione e assegnate dalla Regione del Veneto.
Accedi al servizio
Uffici che erogano il servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Procedure collegate all'esito
Il comune trasmetterà ai richiedenti esito della domanda a chiusura delle graduatorie trimestrali da parte dell’Azienda Sanitaria.
In caso di idoneità al beneficio le liquidazioni vengono effettuate con frequenza trimestrale in base ai trasferimenti da parte dell’ULSS.
Ulteriori informazioni
Compatibilità con il contributo Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD)
Le due misure sono cumulabili ma nel caso di riconoscimento di entrambi i benefici per poter godere di entrambe le risorse la Regione prevede l’obbligo di rendicontare le spese di assistenza a favore dell’assistito per il contributo ICD (assistenza alla persona, trasporto per accompagnamento a visite mediche, trattamenti riabilitativi o ricovero ospedaliero documentabili, prestazioni di assistenza domiciliare erogate dal Comune incluso buoni pasto, interventi socio-educativi per persone con demenza o disabilità, domiciliari o ambulatoriali). Tali spese devono essere rendicontate attraverso documenti fiscali (busta paga, ricevuta di pagamento, fattura, bollettini postali/pago PA per versamento contributi) che ne attestino il pagamento da parte dell’utente.
Link Utili
Normativa di riferimento
Copertura geografica
Tutta l'area comunale
Ultimo aggiornamento: 02/10/2024, 10:56
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