Mostra archeologica permanente

I reperti provenienti dal sito archeologico Antiche Mura, che si trova a Jesolo Paese alla fine dell’omonima via,  sono conservati presso la Sala Tiepolo dell’Azienda di Promozione Turistica di Jesolo. L’area archeologica di grande importanza storico – artistica per il nostro territorio, dopo le varie campagne di scavo succedutesi nel ‘900 ha restituito alla comunità reperti che testimoniano l’importanza religiosa ricoperta dal luogo. Sono arrivati fino a noi infatti vari ritrovamenti che sono attribuibili alla primitiva chiesa paleocristiana (V sec. D.C.), cui si sovrappose un’aula di culto altomedievale (VI-VII sec. D.C.) e infine la più monumentale Cattedrale di Santa Maria Assunta dell’XI sec. La mostra ospita vari pannelli espositivi con i mosaici strappati durante le campagne di scavo e molteplici pezzi marmorei di grande pregio.

Dove:
Azienda di promozione turistica
Sala Tiepolo
Piazza Brescia
Lido di Jesolo

Visite:
su prenotazione al n. 0421 359145

Per approfondire:

file pdf (40.65 KB)Le pietre della basilica paleocristiana di Jesolo (40.65 KB).
 

 

I segreti di Equilium

 

 

 
 
immagine delle antiche mura

Catalogo De petra que habemus in Equilo, a cura del dott. Alberto Ellero, in vendita presso la biblioteca comunale al prezzo € 10.

 

 
Copertina del volume di W. Dorigo

Wladimiro Dorigo, Venezie sepolte nella terra del Piave. Duemila anni tra il dolce e il salso, Fuori collana , 1994. ISBN 9788885669307.
Il volume presenta i risultati di una ricerca interdisciplinare promossa dai comuni di Jesolo, Eraclea e Ceggia e diretta da Wladimiro Dorigo. Utilizzando diverse metodologie e tipologie di fonti (geologia, archeologia, documentazione archivistica, cartografia, toponomastica, storia dell’arte ecc.) viene ricostruita l’evoluzione storica e ambientale – frutto sia dell’azione della natura che di quella dell’uomo – del territorio della Laguna Nord di Venezia compreso tra il basso corso del Livenza e quello del Sile-Piave Vecchia. Presso la Biblioteca Civica di Jesolo è conservata la documentazione della ricerca storica effettuata per realizzare questa pubblicazione, consultabile dagli storici e dagli studiosi previo appuntamento.

 
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