Responsabile Stefania Rossignoli
Referente Sara Marson
Dove rivolgersi U.O. Servizi Sociali
Indirizzo Municipio via S. Antonio 11 (1° piano)
Orario l’assistente sociale riceve per appuntamento
Telefono 0421 359185
Fax 0421 359183
E-mail sara.marson@comune.jesolo.ve.it
IlServizio di Assistenza domiciliare(S.A.D.), ha la finalità di favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con problemi di autosufficienza psico-fisica, valorizzando le risorse familiari e della rete sociale.
L’obiettivo del S.A.D. è pertanto quello di evitare o ritardare il ricovero in struttura protetta rafforzando i processi di autonomia e di mantenimento delle capacità residue presenti nelle persone assistite, sollecitando e gratificando lo svolgimento di quelle attività che sono ancora in grado di svolgere, da sole, con l’aiuto dei familiari o della rete sociale.
L’Assistenza domiciliare è erogata in prestazioni configurabili in ore di assistenza, sulla base di quanto stabilito nei progetti personalizzati e differenziati di intervento.
Il S.A.D. si caratterizza, sul piano operativo, secondo il principio di sussidiarietà che può includere le modalità di transitorietà e di integrazione operativa.
Transitorietà: il servizio dovrà soddisfare le necessità del richiedente per il tempo indispensabile a superare le condizioni che hanno determinato lo stato di bisogno, salvo i casi che richiedono prestazioni con carattere di continuità.
Integrazione operativa: le prestazioni del servizio vanno correlate con altri servizi sociali (minimo vitale, attività socio-culturali e ricreative, telesoccorso, centro diurno, servizio mensa, etc.) e socio-sanitari (ADI,Consultorio Familiare, SERT , CSM etc.)
Nel contesto dell’integrazione, un supporto importante per il S.A.D. è il coinvolgimento del volontariato e del vicinato che completano la realizzazione del servizio in una prospettiva di impegno civile e di solidarietà.
Il S.A.D. viene assicurato attraverso le seguenti figure operative:
- Assistente Sociale, operatori addetti all’assistenza, personale amministrativo, obiettori di coscienza e volontari che svolgono le mansioni in seguito specificate.
L’Assistente Sociale - preposta per l’area anziani – cura il coordinamento e l’organizzazione generale del Servizio.
Gli addetti all’assistenzaeseguono prestazioni di assistenza rivolte alla persona e all’ambiente ed in particolare:
- Segretariato sociale: attività d’informazione sulle risorse pubbliche, private e miste a disposizione degli utenti ed espletamento pratiche burocratiche (pagamento bollette, ritiro documentazione varia, etc.).
- Prestazioni educative e di animazione per l’inserimento e la promozione, finalizzata al cambiamento degli stili relazionali ed organizzativi dell’utentee della famiglia.
- Aiuti domestici: pulizia e riordino alloggio e preparazione dei pasti e/o assistenza nella preparazione (nei casi di anziani soli e semi autosufficienti), lavaggio e stiratura della biancheria, spese e rifornimenti.
- Cura della persona: igiene personale, aiuto nell’alzare e coricare dal letto e per la deambulazione (nei casi di non autosufficienza), aiuto per la vestizione e l’assunzione dei pasti, sostegno psicologico e relazionale. Controllo dell’assunzione dei farmaci.
- Fornitura pasti: consegna a domicilio di pasti caldi (confezionati presso il Centro cottura comunale) con aiuto e sostegno (nei casi di necessità per utenti soli) durante la consumazione.
- Trasporti: accompagnamento dell’utente per varie esigenze quali ad esempio visite mediche, ricoveri ospedalieri, terapie ambulatoriali varie, spese e acquisti, visite a parenti, accesso al Centro Diurno, ad uffici e servizi vari.
Per accedere ai servizi SAD è necessario presentare domanda utilizzando lo specifico modulo allegato, preferibilmente previo colloquio con l’assistente sociale al fine di individuare la tipologia di servizio che meglio risponda alle esigenze esposte.
La domanda può essere presentata dalla persona direttamente interessata, dal legale rappresentante, da un familiare o da altra persona di riferimento.
Documenti obbligatori:
1. Copia del documento di identità del richiedente e dell’assistito;
2. Copia della tessera sanitaria cartacea e magnetica dell’assistito
3. Estremi attestazione ISEE rilasciata dai CAAF abilitati relativa al nucleo familiare in cui risiede la persona non-autosufficiente (redditi di riferimento anno precedente a quello di presentazione della domanda)
Se già in possesso:
4. Certificato di invalidità civile e L. 104/92;
5. Lettere di dimissione ospedaliera e/o attestazioni mediche dei 12 mesi antecedenti la richiesta;
6. Scheda S.Va.M.A.
7. Documenti relativi alla nomina di un tutore, di amministratore di sostegno o copia di atti di procura
§- Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
§ - Deliberazione della Giunta Regionale n. 5273 del 29 dicembre 1998
"Linee guida regionali sull'attivazione delle varie forme di A.D.I."
§ - Deliberazione della Giunta Regionale n. 39 del 17 gennaio 2006 [BUR n.21 del 28.02.2006]
"Il sistema della domiciliarità. Disposizioni applicative".