CASE DI RIPOSO E STRUTTURE RESIDENZIALI

Quando una persona non è più autosufficiente e non è più possibile la permanenza presso il proprio domicilio allora, assieme ai familiari, l’assistente sociale valuta un ricovero a tempo indeterminato presso una struttura residenziale.

I Centri Servizi Residenziali extraospedalieri per anziani del territorio dell’ULSS 4, convenzionati per l’erogazione delle prestazioni sanitarie sono i seguenti:

Per l’accesso:

L’emissione dell’impegnativa che autorizza il ricovero in struttura è condizionata dall’effettiva disponibilità ed è regolata dal Registro Unico della residenzialità attivo in ogni Azienda Sanitaria. Il Registro Unico è lo strumento che consente la gestione e il monitoraggio costante delle impegnative di residenzialità ed è gestito in forma unitaria dall’ULSS. E’ data facoltà ad ogni cittadino di scegliere la struttura residenziale meglio rispondente alle proprie esigenze assistenziali e alle proprie aspettative, anche superando i confini della territorialità.

Con l’impegnativa di residenzialità la retta della struttura si divide in:

 

Per avere l’impegnativa di residenzialità, l’ospite non autosufficiente viene sottoposto ad una valutazione da parte di professionisti quali: l’assistente sociale, il  medico di base e il medico dell’azienda sanitaria.
I professionisti hanno il compito di valutare le necessità della persona e di formulare un progetto individualizzato.
Per la valutazione da parte dell’UVMD ai fini dell’iscrizione in graduatoria per l’accoglienza in centro servizi residenziali è necessaria la compilazione della domanda di accoglimento.

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