Cosa sono gli “open data”?
Il Codice dell'amministrazione digitale, stabilisce all'art. 50, comma 1, che "i dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati” con l'avvertenza che sono fatti "salvi i limiti alla conoscibilità dei dati previsti dalle leggi e dai regolamenti, le norme in materia di protezione dei dati personali ed il rispetto della normativa comunitaria in materia di riutilizzo delle informazioni del settore pubblico".
Secondo l’Open Knowledge Foundation un dato si definisce aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, riutilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo “stesso modo"; quando gli “open data” sono pubblicati prendono il nome di “dataset”.
Cos'è il riuso dei dati pubblici?
Gli “open data” possono essere riutilizzati a fini commerciali o non commerciali. Il riutilizzo dei dati da parte del soggetto interessato presuppone l’accettazione della licenza d’uso associata ai dati.
I dati pubblici possono pertanto diventare materiale per nuove, innovative e trasversali applicazioni e servizi e nuove opportunità di sviluppo e lavoro.
Quale licenza d’uso è associata a questi “open data”?
Gli “open data” del comune di Jesolo sono rilasciati con licenza CC-BY versione 4.0 che consente di condividere, copiare, distribuire, esporre al pubblico, modificare, trasformare ed eseguire il mashup dei dati per la creazione di lavori derivati anche per fini commerciali, con il solo vincolo di attribuire in maniera opportuna la paternità dei dati, fornendo un link alla licenza e indicando eventuali modifiche apportate.
Tale licenza ha anche una valenza internazionale ed introduce il diritto sui generis, ossia il diritto che nel quadro europeo tutela il costitutore della banca dati.
Il servizio è a pagamento?
No. Il comune di Jesolo offre gratuitamente i dati presenti nel portale per favorire la diffusione delle informazioni ed agevolare l’accesso ai dati.
In che formato trovo i dati?
I dati sono resi disponibili sempre nei formati aperti .csv (Common Separated Value) o .shp (Shapefile).
Come si leggono i file in formato .csv?
I file .csv possono essere letti con software open, come Calc di OpenOffice, o con software proprietari, come Excel di Microsoft.
Come si leggono i file in formato .shp?
Lo Shapefile è un formato vettoriale per sistemi informativi geografici e può essere aperto con qualsiasi software GIS (Geographic Information System); ad esempio è possibile utilizzare QGIS scaricabile gratuitamente all'indirizzo http://www.qgis.org.
In realtà con Shapefile si indica di norma un insieme di file con varie estensioni che hanno in comune il prefisso dei nomi.
Pertanto gli Shapefile vengono forniti nel formato compresso .zip che contiene i seguenti quattro file:
.shp - descrive spazialmente punti, polilinee e poligoni (geometrie)
.dbf - dati associati alle geometrie
.shx - indice delle geometrie
.prj - informazioni sul sistema di coordinate, espresso in Well-Known Text.