Tutela delle opere idrauliche arginali dei corsi d’acqua del bacino del fiume Piave

I titolari di attività e interessi lungo i corsi d’acqua del bacino del fiume Piave, sono richiamati al rispetto delle disposizioni del R.D. 523/1904, per quanto riguarda la tutela delle strutture arginali e la conseguente sicurezza idraulica dei territori.

In particolare, sono a carico dei proprietari e possessori frontisti la costruzione, il ripristino e la manutenzione delle opere di difesa dei loro beni contro i corsi d’acqua.

Le attività di aratura e movimento dei terreni agricoli in prossimità delle strutture arginali vanno eseguite nel rispetto delle precise indicazioni della normativa:

• le arature devono rimanere alla distanza minima di 4 metri dal piede dell’argine
• qualsiasi intervento all’interno della fascia di rispetto di 10 metri dal piede dell’argine, anche se in proprietà privata, deve essere preventivamente autorizzato