PAES e PAESC

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento chiave che indica come i firmatari del Patto dei Sindaci rispetteranno gli obiettivi che si sono prefissati per il 2020.
Tenendo in considerazione i dati dell’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) il Paes identifica i settori di intervento più idonei e le opportunità più appropriate per raggiungere l’obiettivo di riduzione di CO2.
Definisce misure concrete di riduzione, insieme a tempi e responsabilità, in modo da tradurre la strategia di lungo termine in azione.

Il Paes del Comune di Jesolo è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n 5 del 21 gennaio 2016.

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In occasione della pubblicazione del bando regionale - approvato con DGR n.373 del 31 marzo 2020 - per l’assegnazione dei contributi LR 16/93 annualità 2020 ai Comuni e loro forme associative, la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale fra gli interventi rilevanti e prioritari per il territorio, ha approvato il progetto “PAESC congiunto per i Comuni della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale”.
Il percorso che ha portato molte Amministrazioni locali a redigere i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) per introdurre azioni di mitigazione nei processi di pianificazione locale richiede ora un deciso passo in avanti: con il Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) previsto dal Nuovo Patto dei Sindaci, l’orizzonte è portato dal 2020 al 2030, l’obiettivo di riduzione della CO2 è portato al 40% e alla strategia di mitigazione si affianca anche quella di adattamento, considerato che alcuni effetti del cambiamento climatico in corso non sono più prevenibili.
Il progetto, coordinato dal Comune di San Stino di Livenza quale capofila dei 22 Comuni della Conferenza dei Sindaci aderenti all’iniziativa con Decreto della Direzione Regionale EE.LL. e Servizi Elettorali n. 168 del 13.7.2020, è risultato assegnatario di contributo LR 16/93.

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A due anni dalla presentazione del PAESC, le Amministrazioni firmatarie del Patto dei Sindaci, sono chiamate a presentare all’Ufficio Europeo preposto, il Primo rapporto di monitoraggio congiunto. I Firmatari del Patto dei Sindaci hanno analizzato l’implementazione delle azioni programmate in sede di PAESC, fornendo così una stima del percorso fino ad ora effettuato rispetto a quanto programmato.